Ed
eccomi di nuovo qua, dopo tanto tempo! Approfitto di questi due
giorni di vacanza concessimi dal Comune di Genova per aggiornare
questo blog. La prima cosa che mi viene da dire è che sono
rilassatissima, contentissima, serenissima. Vivo in una serenità che
sembra quasi surreale, eppure la vivo. Adoro il sole che finalmente è
spuntato dalle nuvole dopo tanto tempo, il calore primaverile e il
mare che brilla felice. Mi sento libera e gioiosa...
Ogni
mattina partecipo alla santa Messa e finalmente sento nuovamente il
gusto per le cose spirituali, anche perché mi sono abituata al mio
nuovo lavoro con i piccoli della Primavera e loro a me, e non faccio
più fatica come i primi tempi. Ovviamente il lavoro della supplente
è difficile anche su questo punto: una volta che ti sei abituata,
devi lasciare. Non mi posso però lamentare in quanto a me è
capitata una supplenza lunga e perciò sono rimasta occupata per un
bel po'. Il raffreddore è finalmente passato e la glicemia ha
trovato un equilibrio tendente al positivo. Ho voglia di uscire,
respirare aria.
Oggi
andrò al cimitero alla tomba di mio padre. Qualche volta mi rammento
di quando abbiamo seppellito mio papà. Era un misto di gioia, pace e
serenità ma anche tristezza, timore, riverenza. Avevo percepito
immediatamente che mio papà aveva appena superato l'esame più
importante della sua vita. Io avevo fatto tutto il possibile: avevo
offerto tutte le mie sofferenze in espiazione e preparazione a
quell'evento in sua vece. La settimana prima che morisse ero invasa
da questa stessa felicità, una felicità intensa seppur prima,
quando lui era peggiorato, avevo invocato che si compisse la volontà
di Dio. E la volontà di Dio, come in un altro momento doloroso della
mia vita che è succeduto “casualmente” un anno dopo, si è
abbattuta come una scure nella mia esistenza. Da queste cose sono
uscita più forte, me ne sono accorta, non ero più quella di prima.
Il lutto è servito a desiderare ancor più il paradiso e a non
pensare più alla morte con la stessa paura. Amo profondamente la
vita, ancor più intensamente di prima perché so che ogni attimo è
prezioso e va vissuto fino in fondo. Lotto con più forza di prima e
sono grata al Signore di quello che già mi dona, seppur,
obiettivamente, è abbastanza severo con me!
Le
domeniche scorse ho visto i “Braccialetti rossi”. Non ero
riuscita a vedere il telefilm in diretta, ma li ho gustati su
internet... Bellissimo, stupendo, un film capace di farti riflettere
sui temi fondamentali della vita... Ne parlerò dettagliatamente in
un altro momento.