sabato 4 luglio 2015

Estate

Si stanno susseguendo giornate molto luminose e calde. Un torrente di sole accende lo specchio del mare, i monti ancora verdi, le case colorate.
Sono in vacanza dal primo luglio e mi sto dedicando più intensamente alla preghiera. Amo unirmi al Signore in preghiera. Gli sto chiedendo di svelarmi la sua volontà sulla mia vita. Non è un percorso facile leggere fra le sue righe, tuttavia è entusiasmante. Dio ha una fantasia che mi incanta. La pace che dona al mio cuore, mi basta e nutro la curiosità di vedere che cosa ha in mente. Lo amo più di tutta la mia vita, questa è la mia unica certezza ed è questa sola che voglio coltivare con impegno.
Sono convinta che mi stia chiedendo qualcosa, ma non ho chiaro ancora cosa e come concretizzarlo.


Ieri, finalmente, sono andata per la prima volta al mare. L'acqua era calda e si stava divinamente...

giovedì 16 aprile 2015

Fede


Avere fede, in questo periodo, è davvero difficile. Sto passando un momento molto drammatico, tutte le porte si sono chiuse ed io vedo il mio futuro molto buio. Anche l'anno scorso ho trascorso una situazione simile.... poi tutto ad un tratto si sono aperte tutte le strade contemporaneamente... e a un momento di stasi e buio totale ne è succeduto un altro senza riposo, frenetico... Ma adesso, tutto si è oscurato... tutto... In un attimo sono cascata nel buio totale, l'angoscia ha invaso il mio cuore... Eppure, ci crederete o no, nonostante i prognostici avversi e le prospettive limitate, si è aperto uno spiraglio e il mio cuore si è spalancato alla speranza.
È il potere della fede che non permette di cadere nello sconforto o addirittura nella disperazione totale. Non ha il potere di semplificare le cose, anzi... Si sono complicate a dismisura! Eppure ha il potere di accendere una luce nel buio più totale, di donare la speranza dell'attesa anche quando sembra che tutto sia piombato nell'oscurità e non esista più sbocco. Non è poco questo!

domenica 29 marzo 2015

29 marzo

Carissimo papà, ciao! Oggi è il 29 marzo, un giorno importante, un giorno triste e lieto insieme. Certamente, è screziato di dolore: il ricordo della telefonata ricevuta quella mattina rimbomba, come i battiti accelerati in quell'istante in cui ricevetti la notizia della tua morte. Molti dicono per consolarsi che “la morte fa parte della vita”, ma non è propriamente vero. Non sei mai preparato a ricevere una tale notizia e ti accorgi palesemente che la morte non fa parte della vita. Il ricordo di quella telefonata è come l'onda sulla rena: agli inizi spumeggia, sembra scompigliare la sabbia, ma poi la sua melodia e l'ordine che ha lasciato, riportano alla pace e alla tranquillità che rivela l'essenza profonda di questo passaggio che l'anima è costretta a fare: la morte o meglio, trapasso.
Già, ricordo oltre a quei momenti e alla sofferenza della notizia dolorosa, il tempo della pace, la gioia e la certezza di una vita eterna che ti aveva accolto. Avevi fatto quel passo importante... Oh tu sai, papà, la paura degli anni precedenti solamente all'idea che perdessi un genitore! Era una paura forte che in seguito mi ha assolutamente convinto, quando ho vissuto i momenti di pace che sono successi dopo la tua dipartita, che veramente esisteva una vita eterna e che per misericordia di Dio, avevo la forza, la tranquillità e la gioia di superare quei momenti. Ancora una volta, tu hai voluto superare il burrone prima di me, per poi potermi tendere la mano e sorridermi dicendomi di non aver timore che le braccia di Dio erano paterne e misericordiose...
La tua vicinanza che seguì il tuo trapasso fu veramente impressionante e mi facesti capire che solo chi ha fede può sperimentare questo legame con le persone care e che la morte era solamente un passaggio, il passaggio ad un'eternità che contava più di tutto il resto. So di per certo che sei passato per il Purgatorio, però la tua anima era salva! Il tuo abbraccio superava il tempo e lo spazio, dimostrandomi che solo l'amore contava. Hai squarciato i cieli per me, mi hai fatto intravedere la vita eterna e la desidero, ogni giorno di più...
Allora papà, arrivederci, questo è stato il tuo dies natalis: aspettami, e quando giungerà il mio momento, stammi vicino e tendimi la mano... come hai sempre fatto in vita...
Arrivederci...

mercoledì 11 marzo 2015

Sensazioni


Sono strane le varie sensazioni che emergono quando si sente un odore, un suono, una voce, una parola... La parola "ricordo", d'altronde, è eloquente. Il nostro cuore vibra due volte, si sfiora leggermente una corda e riscopriamo nel presente un qualcosa che in passato ci ha suscitato delle sensazioni. Stamattina la solitudine, il suono della campana e il canto degli uccellini hanno risvegliato in me sensazioni particolari, sopite nel tempo. Sentimenti di gioia e tranquillità.

domenica 8 marzo 2015

Gioia


Oggi è stata una giornata bellissima, luminosa. Stamattina sono andata con A. in chiesa, in centro. Vivo momenti indimenticabili, profondamente interiori e inesplicabili. In questa settimana, sono ripiombata nel silenzio di Dio, o meglio, nel silenzio delle emozioni. Gli domando sempre che mi sveli la sua volontà nella mia vita, ma non è semplice per adesso comprenderla. I sogni che faccio di notte, sono una continua contraddizione rispetto a quello che vivo concretamente, nella vita di tutti i giorni. Sto in attesa, ma a volte mi coglie l'impazienza.

Domando al Signore la grazia di vivere sempre unita a Lui e che, finalmente, il mio cuore si apra alla carità. Non è semplice, tante volte spiccano agli occhi del mio spirito i miei difetti, il mio egoismo. Sto in ascolto del mio cuore. Mi piace creare silenzio dentro di me, in questo modo sento emergere la gioia interiore.

Ormai siamo alle porte della primavera, gli alberi sono in fiore e il sole inonda le strade e illumina i palazzi. Si respira un'aria nuova che ti suscita intense emozioni. La settimana vola. Aspetto il fine settimana per poterlo anche dedicare a Dio e il fine settimana, quando arriva, vola... troppo velocemente. Nonostante questo, non so come dire, non sento la frattura fra la settimana lavorativa e i due giorni di stacco. Oh Signore, quante cose ci hai donato!

domenica 1 marzo 2015

Eccomi!

Finalmente eccomi, dopo tanto tempo! La scuola ha assorbito tutto il mio tempo, la salute fragile ha avuto i suoi contraccolpi, ma, finalmente, eccomi nuovamente.
È un periodo molto intenso. Non so se il fatto che la Quaresima coincida con esso sia un puro caso, fatto sta che ho domandato al Signore di essere sempre più vicino a Lui, di avere una vita spirituale più intensa e sono stata accontentata. Partecipo attivamente alla Santa Messa ogni giorno e prego con fervore, riesco a meditare sulla Parola di Dio e a far incontrare la vita spirituale con quella concreta e questa per me è una conquista. Grazie a Dio ovviamente!
Sto studiando ancora per il Concorso di P. ma si sono aperte, oserei dire miracolosamente, altre strade, strade che pensavo si fossero chiuse per sempre. Non saprei dire cosa sia meglio per me. Confesso di aver desiderato in questi mesi, in modo profondo, acuto, che la volontà di Dio coincidesse con la mia. Capisco di aver sbagliato e piano piano, nonostante la mancanza di direttore spirituale, ho compreso di sbagliare strada. Il buon Dio fa comprendere i propri pensieri, usando metodi originali se non può avvalersi di quelli umani! Sì, è vero, in verità ha utilizzato delle persone, tuttavia, in quel momento, avevo travisato le sue parole se non fossero poi state rafforzate da altri eventi che mi hanno indotto alla meditazione.
Devo affidarmi al grande amore di Dio! Non posso fare la mia volontà. Non so dove il mio cammino mi porterà, so che amo il mio Signore e che voglio dedicare la mia vita a Lui, ma non so come concretizzarlo ancora. Mi trovo tante strade aperte davanti, anche se alcune le vedo sbarrate, troppe modalità e talvolta il silenzio di Dio, confesso, mi atterrisce, o almeno mi provoca smarrimento.
Capisco che i suoi tempi non sono i miei e che troverà il modo, come ha fatto fino a adesso, di farmi comprendere cosa desidera da me. La mia preghiera costante è questa: "Fammi comprendere qual è la tua volontà e dammi la forza di attuarla.