Non so cosa sia accaduto, ma finalmente la presenza di Dio nella mia vita, forte, coinvolgente. Durante la santa Messa ho avuto un'illuminazione. Era da un po' di tempo che riflettevo sul momento dell'offertorio. E' il momento per eccellenza in cui tutti i fedeli cominciano la caccia al tesoro per trovare una monetina da apporre nel cestino. Ed ecco allora il rumore di cerniere che si aprono, "frugamenti" nella borsa... panico se non si trova la preziosa monetina. Non è di certo questo il punto e l'anima dell'offertorio. Sappiamo che pure ai momenti di Gesù si usava offrire delle monete al Tempio, anzi, al momento dell'entrata, era opportuno darne una come se fosse una tassa. Gesù stesso commentò l'offerta di una povera vedova che diede proprio ciò che le serviva per vivere. E' questo il punto dell'offertorio. E' un atto simbolico quello di mettere la monetina nel cestino apposito, ciò che dobbiamo mettere nel cestino è qualcosa che ci costa veramente, un fioretto... Questo è l'importante. Così ho deciso nella mia vita di mettere quella monetina necessaria, quella che mi costa, che mi serve per vivere.
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