Ieri sera, poco dopo le 20, nella via dove abito c'è stato un incidente mortale. La cosa stranissima è che ieri si è ripetuta una certa dinamica di avvenimenti e pensieri dell'anno in cui accadde l'incidente a me. Quella sera dovevo rientrare a lavoro e non volevo, sentivo un'angoscia e una ritrosia marcate, ma ero andata ugualmente e purtroppo ho subito quell'incidente stradale grave dal quale, nonostante i traumi gravi, mi sono salvata.
Anche ieri dovevo rientrare a lavoro nel pomeriggio e mi ha afferrato la stessa angoscia e ritrosia di quell'anno e il ricordo dell'incidente mi ha assalito fortissimo. Alla fine, al lavoro, ho dimenticato tutto e sono rientrata a casa illesa. Purtroppo non è stato così per il centauro che, poco più su del punto in cui era accaduto a me, ha scontrato una macchina che procedeva in senso inverso e nell'impatto ha perso la vita. Tale avvenimento mi ha scosso profondamente, ho pregato tanto per lui, ma ho faticato non poco a prendere sonno. Che tragedia! Dio ci chiama quando meno ce lo aspettiamo, non sappiamo né l'ora né il giorno. Dobbiamo essere vigilanti e assaporare la vita in ogni suo istante, anche quello più difficile. La vita è un dono, ci è stata prestata e non dobbiamo sciuparla. Dio potrebbe chiamarci in ogni istante.