domenica 9 febbraio 2014

Battaglia interiore


Oggi finalmente è uscito il sole! Dopo tanta pioggia, i suoi raggi sono riusciti a farsi strada attraverso la coltre di nubi scure che fino alle 8 copriva l'azzurro del cielo. Vedere un po' di sole fa piacere. Sono già tornata dalla Messa: sono andata a san Nicola. Ero distratta. Sento che il mio spirito si sta dibattendo lui pure, come il sole, attraverso quelle nubi che lo stanno oscurando. Come ho già detto, prima che lavorassi, ero più impegnata nel cammino spirituale: sarà stata la novità, la stanchezza che sento dopo il lavoro, la febbre, l'influenza, ma tutto quell'idillio è andato scomparendo. Mi tuffo nel mio cuore per vedere, scrutare le sue mozioni e poterne sondare le cause.

Quando ero influenzata, la scorsa settimana, non sono mancata una sola volta né alla Santa Messa, né al lavoro. Pioggia, febbre, stanchezza, nulla è bastato a fermare gli impegni che avevo e dovevo portare avanti. Il guaio comincia nel momento in cui desidero fortemente che anche gli altri si comportino nello stesso modo, che superino i limiti della salute e azionino la loro volontà. Mi viene in mente allora che forse non desiderano come me ricevere la Santa Comunione... Non so come gestire questi miei sentimenti. Bisognerebbe essere esigenti con se stessi e flessibili con gli altri, ma io capisco di dover lavorare su questa qualità. Pretendo che anche gli altri vadano a Messa con 39 di febbre...Ma non tutti possono o riescono. Mah...

Oggi pomeriggio potrò gustare le mie domeniche silenziose e assolate. Farò un bel giro e assaporerò quella bellissima e speciale aria di festa... Speriamo... Perché da quando ho detto che adoro le domeniche per tale motivo, non ne ho passata nemmeno una come desideravo io.

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